giovedì 17 marzo 2011

50 anni fa l’Italia in orbita fra i grandi del mondo

Pochi forse sanno che 50 anni fa circa, il 15 dicembre 1964, l’Italia fu la terza nazione al mondo, dopo USA e l’allora Unione Sovietica, a lanciare un satellite artificiale attorno alla Terra.Era il San Marco 1, poco più di 100 chili, e portava a bordo due strumenti per lo studio dell’alta atmosfera. Eccolo in una foto d’epoca:

San_Marco_1

E qui sotto un filmato che riassume in pochi secondi gli ultimi preparativi ed il lancio effettuato grazie ad un vettore Scout ceduto gratuitamente dall’aeronautica militare americana.



Quel lancio avvenne dalla base USA di Wallops Island, in Virginia.
Il Progetto San Marco vide il lancio complessivamente di 5 satelliti, fino al 1988 che furono tutti ideati e gestiti da Luigi Broglio. Veneziano di nascita, professore universitario a ROma, generale dell’Aeronautica è  considerato il padre dell’Astronautica italiana.
Scienziato di valore per i suoi studi innovativi di aereodinamica godeva di grande considerazione anche negli stati uniti. Riuscì  a convincere il governo italiano di allora che l’Italia doveva avere una sua piattaforma di lancio, che infatti fu costruita a Malindi , Kenya, ed oggi porta il suo nome ed è in uso all’Agenzia Spaziale Europea. Eccola.

San_Marco_launch_platform

Qui sotto vediamo Broglio con il mitico Von Braun, lo scienziato tedesco padre delle micidiali V2 hitleriane, ma anche del progetto Apollo che portò l’uomo sulla Luna.

_broglio von braun lores

Oggi l’eredità di quel lontano lancio, che segnò l’inizio delle attività spaziali dell’Italia, è affidata all’Agenzia Spaziale Italiana, ASI.   
Nel sito ASI  troverete , e interessa, molte notizie e immagini sulla storia dell'astronautica italiana , dopo quel primo, indimenticabile lancio in orbita di un 'Italia allora in pieno sviluppo.

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