sabato 19 marzo 2011

La notte della Luna grande, ma anche le prossime vanno bene.

Nel post che precede questo abbiamo visto che non c’è nulla di particolarmente “eccezionale” nella grande Luna di stanotte, ma anche che è un ottima occasione per soffermarci, magari in compagnia, a osservare il nostro splendido satellite al massimo del suo splendore. E chi non ci riuscisse stanotte non si curi dei titoloni dei giornali, anche le prossime notti andranno benissimo, la Luna Piena non fuggirà chissà dove domani...

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Metto quest'immagine a piena risoluzione per chi volesse usarla, può farne un bel poster per sé o per farne un regalo. Visto che non si può donare la Luna, almeno una fotografia!  E’ una delle più belle a mio parere, ma se piace di più questa sotto, della Luna durante una eclissi, con il tipico colore rossastro, prendetela pure, anche questa si può stampare per pochi euro fino a 50 x 70.

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Molto, ma molto meno bella, eppure molto più importante è invece questa immagine, della faccia “nascosta”  che non vediamo mai, ripresa dagli astronauti della missione Apollo 16. Guardate quant'è diversa l’altra faccia della Luna.

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Ma torniamo per un momento alla Luna:  non gira  attorno alla Terra in un orbita circolare, bensì schiacciata, di forma ellittica,  e quindi può sembrarci più o meno grande in cielo, a seconda della distanza con una differenza fra la posizione più vicina, perigeo, e più lontana, apogeo, di circa 50.000 chilometri su 380.000 di media. Ben,e ancora una volta un immagine ci viene in aiuto ecco la dimensione massima e minima apparente assunta dalla Luna nel 2010, l’anno scorso. 

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E' proprio per la complessità della azione della Terra e del Sole sull’orbita della Luna, come due gigantesche mani che fanno a braccio di ferro per accaparrarsi il nostro satellite, l’orbita cambia leggermente ogni mese e non esistono due lune piene eguali. Quest'immagine , con le 12 “lune piene” del 2005, ce lo mostra perfettamente, guardate le piccole differenze da una all’altra. 

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Finiamo con una chicca storica, la prima immagine, in assoluto, di un oggetto celeste fu proprio quella della Luna, un dagherrotipo , la fece WC Bond ad Harvard nel 1850, la fotografia era agli esordi, ma come si fa a resistere a tanta bellezza ed eleganza, mi chiedo ?


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