lunedì 9 maggio 2011

Montagne e vallate ..... Questione di punti di vista

Fate molta attenzione a questo video, la scena è piuttosto veloce. Magari ingranditelo, si vede meglio.

     

Capito di che si tratta? Semplice è la Luna che passa davanti al Sole, come vista dal satellite Nasa SDO, Solar Dynamics Observatory che già in altri post ci ha regalato immagini stupende.

Ma perché mettere questo breve video ? Guardate qui sotto, da un fermo immagine ingrandito si vedono perfettamente ....


    ... le piccole increspature che notate sul bordo lunare sono le suemontagne viste per la prima volta da Galileo Galilei nel novembre - dicembre 1609 da Padova (cliccate sull'immagine per vedere bene). Quella della Luna fu una della prime osservazioni che fece Galileo con il suo assolutamente primitivo cannocchiale. Ecco qui i disegni, , che fece in quell'occasione, molto belli dato che il nostro sapeva disegnare e anche dipingere bene.


Furono determinanti quelle osservazioni, come sappiamo, perchè lo convinsero che la Luna non era una sfera perfetta come volevano i filosofi allora, ma con monti e valli, come dice nelle sue note, e quindi simile alla Terra.

Un cannocchiale da solo 8 -20 ingrandimenti e con lenti giallognole cambiò la storia, grazie alle montagne della Luna che oggi vediamo sul nostro video !!

3 commenti:

  1. A onor del vero, il primo ad osservare la Luna col cannocchiale fu l'inglese Harriot...E' che come al solito il nostro patriottismo vela tutto il resto... e non mi pare onesto e giusto!
    E' un pò come hanno fatto gli inglesi con Newton e il povero Hooke, del quale il primo operò addirittura una damnatio memoriae ai danni del secondo...tanto che oggi non possiadiamo nemmeno un ritratto di Hooke, al quale pare che Newton sottrasse moltissimi meriti!

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  2. Questa questione venne ripresa con forza nel 2009, anno dell'astronomia. Certamente è vero che Galilei non invento' il cannocchiale, era in giro da qualche anno anche in altri Paesi. Certamente è vero che Hooke osservo' la Luna, qualche mese prima di Galilei, ma altrettanto certamente è vero che non capì quel che aveva sottomano e non scrisse il libro che fondò la scienza moderna, a partire da quelle ed altre osservazioni, ossia il Sidereus Nuncius.

    la prossima volta prometto comunque di citare Hooke!

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  3. E' la stessa storia tra Darwin e Wallace.
    Però mentre capisco che Darwin aveva sviluppato le sue idee ben 20 anni prima di Wallace, non ritengo giusto che, una volta riconosciuta la priorità osservativa di Harriot, il merito della "prima osservazione" debba andare a Galileo solo perchè dovette (ri)correre alla pubblicazione del suo libro per non perdere la priorità...
    Faccio altresì presente che Harriot aveva pure provveduto a disegnare le sue osservazioni lunari.
    Insomma, dare tutto a Galileo e nulla ad Harriot non mi pare giusto!
    Vale la regola del chi osserva e riporta per primo o di chi magari astutamente pubblica un libro?
    E gli esempi sui "furti" di Galileo potrebbero continuare: i satelliti principali di Giove scoperti almeno un mese prima da Simon Marius; le macchie solari scoperte e disegnate da Sheiner, eccetera.

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