venerdì 24 giugno 2011

Ma che ci fa il Sole sul pavimento ?

Sarete stati/e senz'altro, o quanto meno probabilmente, in qualche chiesa antica in cui sul pavimento c'e' una strana figura, generalmente incisa nel marmo e  molto lunga, anche una ventina di metri. E' un analemma. 


Il fatto è che molto chiese, nel 1700 vennero utilizzate proprio come osservatori astronomici. Il problema allora era la determinazione del tempo esatto, come anche oggi, pero' allora basata sul moto del Sole. E per questo l'analemma è indispensabile. 

Questa foto ci mostra il bellissimo analemma-meridiana della Basilica di Santa Maria degli Angeli, a Roma, subito fuori dalla Stazione Termini. 



In pratica in ogni giorno dell'anno da un foro sul tetto della basilica (gnomone ottico) entra il Sole e si posa sulla curva incisa sul pavimento, dando esattamente il mezzogiorno (astronomico e non civile) e la data nel momento in cui tocca la curva stessa.

Altro famoso analemma è quello della Basilica di San Petronio a Bologna, servito per importanti scoperte all'epoca. Eccolo :


La figura dell'analemma peraltro è speculare alla posizione del Sole in cielo assunta durante l'anno. Con un po' di esperienza si fotografa il Sole dalla stessa posizione e al mezzogiorno astronomico del luogo e si ha qualcosa come quest'immagine mostra, ovviamente dipendente dalla latitudine del luogo. 


Se cercate nelle vecchie chiese in cui magari entrerete per turismo o devozione, ne troverete parecchi di analemmi.

Bene, anche all'Osservatorio di Padova ne abbiamo ovviamente uno, che serviva per gli stessi scopi e controllare anche gli orologi, fondamentali nell'osservazione delle stelle.    

Ecco un filmato  molto interessante , prima di vederlo ascoltiamo la breve introduzione dell'autore, Simone Zaggia, Astronomo a Padova :


E finalmente vediamo le riprese: il Sole sul pavimento dell'Osservatorio segna sull'analemma padovano il mezzogiorno astronomico del primo giorno d'estate, 21 giugno 2011!!

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