martedì 22 novembre 2011

Quando i geni fanno le marachelle

Tutti sappiamo che l'Universo si sta espandendo. Tutti sappiamo poi che la distanza di una galassia lontana si determina tramite lo spostamento verso il rosso della sua luce (meglio sarebbe dire del suo spettro, ma fa lo stesso). Ma come è nata questa convinzione lo sappiamo ?

Fu Edwin Hubble a scoprire il fenomeno e scrivere la relativa relazione fra distanza e velocità di allontanamento v=H d. Semplicissima no, per un fenomeno così importante, niente meno che l'espansione dell'Universo?  v è la velocità, d la distanza del corpo che ha quella v e H una costante, alla cui determinazione si lavora da 80 anni.  


Eccolo Hubble al telescopio di tipo Schmidt di Monte Palomar, nel 1929.  Oggi si prenderebbe una bella multa perchè lo vediamo fumare !!

Qui sopra il plot dati da lui ricavati dopo un lavoro improbo.  Non occorre essere provetti astrofisici o analizzatori di dati in gamba per capire che fra quei dati far passare una retta, e quella retta,  è perlomeno azzardato. Provate a pensare cosa ci avrebbe fatto un software statistico !! Polpette, e noi non avremmo oggi la legge di Hubble rappresentata da quella retta "sbagliata" e la teoria del Big Bang, che tante cose ci ha spiegato! Insomma, per fortuna che Hubble, con il suo genio, ha fatto una cosa che porterebbe oggi qualunque studente di statistica a essere bocciato!!  Viva le marachelle (ogni tanto ;DD )

PS nel grafico si vede la velocità in chilometri contro la distanza, in parsec, una unità di misura utilizzata dagli astronomi. 

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