martedì 31 gennaio 2012

Un progetto Ero(s)tico

Ovvero non tutti gli asteroidi arrivano per nuocere.


eros


Eccolo qui, Eros, o 433, l’asteroide patatoso da 33 x 13 chilometri che accompagna la Terra da sempre. Oggi passerà alla minima distanza da noi “solo” 26.8 milioni di chilometri, dal 1975.

Prima di tutto: in epoca di catastrofismi imperanti specifichiamo : nessun problema, e va bene così perchè questo potrebbe fare parecchio male se ci cadesse in testa.

Il lato divertente è che grazie a Eros si può misurare bene la distanza Terra Sole. Anzi, con una iniziativa a mezzo fra la scienza e la divulgazione, c’e’ la possibilità per tutti quelli dotati di un piccolo telescopio di partecipare alla caccia.

Le misure di questo tipo sono molto, molto delicate, ma il principio su cui si basano è semplicissimo e lo sperimentiamo fin da bambini/e  quando guardiamo qualcosa che ci sta vicino, una porta, un vaso, chiudendo alternativamente un occhio o l’altro. Vediamo “spostarsi" rispetto allo sfondo gli oggetti in primo piano. Si chiama effetto di Parallasse.

Così se nelle prossime notti osservatori diversi misureranno la posizione precisa di Eros nella volta celeste si potrà migliorare la conoscenza della sua distanza, e quindi di quelle del sistema solare in genere.

Qui sotto un grafico ce ne dà un idea.

eros2012-infographic

Interessati alla caccia ? Basta andare sul sito di Astronomers Without Borders!


lunedì 30 gennaio 2012

Acqua su Marte ? Di più!! Un intero oceano.


Marte così non lo avevate forse mai visto. E' una mappa altimetrica che risulta dalle osservazioni della sonda NASA Mars Global Surveyor. In marrone le "montagne" marziane, poi rosso, giallo e verde: sempre p in basso. 

Il blu mostra poi una depressione vera e propria. Che ci sia stato un oceano (che letteralmente vuol dire "grande acqua")  su Marte in passato è materia di discussione fra specialisti del settore da molti anni. 

Ora una prova importante a favore dell'ipotesi dell'oceano nell'emisfero nord, come dimostrerebbe peraltro questa immagine altimetrica, è stata portata dal satellite europeo Mars Express e in un modo molto particolare. 

Mars Express è infatti dotato di un raffinato radar, di costruzione italiana, in grado di analizzare la composizione del suolo del pianeta rosso e penetrare al di sotto per qualche metro. 

Bene  dopo molti mesi di rilevazioni dai dati di Mars Express si capisce come il radar abbia trovato vaste aree di sedimenti marini sulla crosta di Marte o poco sotto. Il tutto misurando la capacità di trasmettere il segnale radar lanciato dal satellite. 

Forse quindi più che omini verdi c'erano su Marte pesci e balene :DD

domenica 29 gennaio 2012

Una Luna restaurata.





Il famosissimo film di Méliès, 1901, "Voyage  dans la Lune", viaggio sulla Luna, è stato restaurato in una luccicante versione a colori e la traccia sonora è stata ricreata ex novo dagli Air, un ottimo duo. I particolari sono qui .  

E questo sotto è un pezzetto delizioso, quando gli "astronomi" sono arrivati sulla Luna e vengono in contatto con i buffissimi,  rigorosamente verdi, abitanti che scompaiono in una nuvola per poi ricomparire dopo poco. La "lotta" dura poco e i nostri viaggiatori arrivano davanti al re della Luna. 



Chi volesse (ri) vederlo tutto, dura 13 minuti, può usare il file originale qui sotto. E'  bellissimo!!

     

giovedì 26 gennaio 2012

Signori e signore stanotte si replica.

Oggi ci sarebbero tante belle cose di cui parlare, supernovae che esplodono, galassie e materia oscura, tante notizie interessanti. 

Diamoci invece un'opportunità visto che stanotte sarà sereno in gran parte dell'Italia. 

Come lo scorso mese fra il primo tramonto e le 20.30, la prima falce di Luna gioca con Venere, mentre Giove serioso osserva da un po' distante. Non perdete lo spettacolo. Basta guardare verso Sud, e comunque impossibile sbagliare!! (clicca per ingrandire) 


mercoledì 25 gennaio 2012

Se non è uno spettacolo questo, non so proprio come accontentarvi.

Va bene, la storia è nota. Il 23 scorso grande botta di Sole con un flare potentissimo, classe C9, quasi il massimo. Aurore boreali a nastro, provocate dal diluvio di energia e particelle solari ai Poli, come sempre.  


Non varrebbe la pena di parlarne se non fossero veramente, ma veramente fuori da comune.  


Guardate a tutto schermo, luci della stanze spente e immaginate di essere lì  a saltare di gioia come questi norvegesi. 



E qui invece una foto trattata con un software molto buffo, che forse qualcuno di voi conosce.


lunedì 23 gennaio 2012

Un flare di classe, occhi al cielo.

Oggi il Sole ha avuto un flare della massima intensità,  M9 nella scala che viene usata dagli astrofisici, vicino al famigerato livello X che crea seri problemi ai satelliti e reti elettriche sulla Terra.. Realmente forte, per questo ritorno dopo pochi giorni su questo tema

Qui l'immagine




E qui il filmato, piuttosto impressionante


In compenso di qualche probabile disturbo alle trasmissioni si aspettano grandi cose al Nord, aurore mozzafiato, come queste, e potrebbe arrivare qualche fenomeno anche sulle nostre Alpi. 




domenica 22 gennaio 2012

Va visto al crepuscolo.....

Si lo so, è al lunedì che cerco di mettere un bel filmato, godibile.  Ma questo va visto con il buio. Troppo, veramente troppo bello. 

Mettete a tutto schermo, in HD e alzate il volume. Rilassatevi e guardate. 

Partirete per un piccolo viaggio di qualche minuto. Have a nice trip!!


                  





sabato 21 gennaio 2012

Li tiene assieme e li fa rotondi


Una foto decisamente elegante!  Ce la regala Cassini, la sonda di USA, Europa ed Italia, nata da un idea italiana, che da mesi e mesi orbita attorno a Saturno.  E' stata ripresa nel 2011, durante un passaggio molto vicino a Dione, una delle lune maggiori di Saturno. 

Da sinistra a destra vediamo  Dione e, sullo sfondo degli anelli di Saturno, , Prometeo ed Epimeteo. Dione è 1.100 km di diametro, Prometeo 86 km  lungo il suo asse più lungo, ed Epimeteo 113 km 

Sembrano sospesi quasi per magia vero ?. E' la attrazione di gravità che li tiene insieme, invisibile ma fortissima. Certo per capire cos'era, e che non era appunto "magia", ci volle il genio di Newton.

L'altra particolarità di quest'immagine è il fatto che solo il satellite più grande è tondo. Come mai ? Luna più grande significa anche molta più di massa, e questo significa più gravità. Quindi nel processo di formazione, se c'e' abbastanza massa, la superficie tende a essere "appiattita" e la forma diventa sferica. 

Dione è abbastanza grande per farlo mentre  Prometeo ed Epimeteo non lo sono e , poveretti loro si tengono la loro forma a patata.

venerdì 20 gennaio 2012

Sempre il Sole, attore principale.

In questi giorni si è decisamente preso la scena con due fenomeni tipici, già esaminati in altri casi. 

Se domenica non sentirete bene al telefonino o la radio gracchierà la colpa è di questo sbuffo maestoso, un flare di classe 3, elevato insomma. 


Notevole no? 

Sempre in questi giorni si è vista una cometa, che era nota e  seguita da tempo, finire giusto dentro il Sole. In parecchi, anche fonti qualificate, hanno gridato alla novità. Non è proprio così, il desiderio di "scoop" oramai prende la mano a tanti.

Di comete che finiscono dentro il Sole se ne vedono a decine all'anno, nel senso che i satelliti le registrano senza problemi. Diciamo che questo è un caso particolarmente favorevole, che si è potuto seguire bene in dettaglio, e la cometa proveniva da una zona relativamente insolita per questi fenomeni. 

In ogni modo ecco la la bellissima immagine della cometa che sta precipitando entro la nostra stella. Nessuna relazione ovviamente fra i due fenomeni.


giovedì 19 gennaio 2012

La più grande Elica dell'Universo.




E' lei, la nebulosa Elica, vista nel vicino infrarosso dal nuovissimo telescopio europeo VISTA. Cliccate l'immagine, è a buona definizione ed è bellissima da  vedere. 

Ci sta bene anche un po' di orgoglio nazionale, dato che VISTA, ora all'Osservatorio Europeo del Sud, ESO,   sulle Ande cilene, è stato pensato e costruito in Italia, e ora è in gestione appunto all'ESO.

L'immagine infrarossa mostra bene  i filamenti di gas freddo della nebulosa, che non possono essere distinti i nelle immagini riprese in luce visibile e mette in evidenza un ricco sfondo di stelle e galassie.
Per confronto ecco qui un'immagine ripresa da Hubble Space Telescope,  in luce visibile, grosso modo quella che possiamo rivelare noi con i nostri occhi.



La Nebulosa Elica è molto vicina a noi, una passeggiata, solo  700 anni luce nella costellazione dell'Acquario. Guardiamola attentamente, dato che rappresenta la fine che farà il Sole, e noi con lui.... 

Negli ultimi stadi dell'evoluzione infatti stelle come il Sole non riescono a trattenere gli strati di gas più esterni, che si espandono a dismisura invadendo tutto il sistema di pianeti. La stella che ha generato la nebulosa è un minuscolo puntino blu al centro dell'immagine.  Mentre se riportassimo la nostra posizione (Terra) rispetto alla stella centrale , beh sarebbero praticamente attaccate una all'altra. Per avere  un idea fissiamo nell'immagine il limite a cui vediamo il gas (rosso): bene quella distanza sono circa 4 anni luce, 200.000 volte la distanza Terra Sole. 

Ultimo particolare : il tutto avverrà, fra 4-5 miliardi di anni. Però gli astrofisici potrebbero sbagliarsi :DD

Qui sotto un filmato da non perdere e vedere a tutto schermo. 

mercoledì 18 gennaio 2012

Astro-nomo, astro-logo, astro-filo,astro-fisico, astr-atto e così via.

Gli amici di Gravità Zero, un sito che se non conoscete potete visitare premendo qui, hanno messo domenica un post molto simpatico


14 Vermeer - Astronomo
.
Repubblica aveva titolato con il solito svarione, astrologi invece che astronomi. Considerato che in Italia abbiamo un Istituto Nazionale di Astrofisica e non di Astrologia (ma i tempi sembrano maturi ;DDD) il prode giornalista poteva arrivarci.Leggi il post qui

Ma nessuno vuole crocifiggere un povero titolista, magari uno/a stagista che ha finito da poco le scuole, dove si parla di “eventi”, “ comunicazione”, "brand", " e altre diavolerie moderne. Tutte cose sacrosante, ma si dimentica la cultura di base. Ma proprio di base base. Insomma non capire che uno che studia i fenomeni dell’Universo deve avere un minimo di preparazione in più, vendere meno fumo e non truffare le persone come fa la stragrande maggioranza dei cosiddetti astrologi, che sono truffatori della pubblica  credulità, be’ insomma! E che vuoi fare il giornalista a fare?  Cosa vuoi capire tu del mondo tanto da riferirlo agli altri se chiami aggiustaossi un chirurgo ortopedico ?

Io personalmente, che sono un astronomo della Repubblica italiana  (ebbene si, il nostro Paese ha pure questa qualifica fra la foresta degli statali ! ) francamente non ho niente in contrario che uno si legga l’oroscopo. Cavoli suoi, certamente occorre riflettere sul fatto che persone adulte e smaliziate ci possano anche giocare fra loro o fare battute (le faccio anch’io con gli amici a volte) mentre per i più giovani è veleno per il cervello. Già Sant'Agostino nel 400 dc avvertiva di non farsi gabbare da chi diceva che il destino non dipende da noi. 


Comunque niente "filosofia", una parte di colpa ce l'abbiamo anche noi del mestiere che spingiamo molto sul lato "estetico" dell'Astronomia, che peraltro è una delle molle essenziali di interesse. 


L'astronomia oggi è una scienza dell'estremo. Estreme le condizioni in cui si testano ed studiano le leggi della Fisica. Sulla terra non avremo mai masse, temperature, energie, densità etc. come possiamo studiare nelle stelle, galassie e Universo. L'astrofisica insomma oggi utilizza il più grande laboratorio di Fisica esistente: l'Universo. 



Ma non perdiamo l'occasione: guarda qui per trovare quale è la differenza fra tutte le parole che iniziano con "astro". Troverai tante altre informazioni interessanti e piacevoli da sfogliare. 



lunedì 16 gennaio 2012

Chi dorme non piglia .... flare

Alle 5 di stamattina probabilmente la stragrande maggioranza di noi dormiva. Non così il Sole, che sbatteva nello spazio una quantità di gas, particelle ed energia grazie ad un flare solare di classe C2, piuttosto intenso in parole semplici. 

Il flare non è diretto verso la Terra e quindi non ne risentiremo (troppo) ma meglio stare in guardia. I primi segni si avranno il 18 prossimo. Ecco qui il filmato ripreso al volo dal satellite Soho. Saluti e auguri per una "calda" settimana. 


Per chi vuol guardare i particolari con calma ecco qui l'immagine migliore. 


domenica 15 gennaio 2012

Il cuore della Via Lattea, in verde...


Bella vero, e anche un po' ... conturbante... (se la volete ad altissima risoluzione, 23 mega ma vale assolutamente la pena cliccate qui ) 

E' una vasta area di Via Lattea così come la vede nell'infrarosso il satellite astronomico  NASA Wide-Infrared Survey Explorer , o WISE. 

All'interno di quest' immagine, quasi 1000 gradi, Cassiopea  con le sue stelle, poco visibili in infrarosso, e decine di nebulose, invece ben riconoscibili. In molte di queste si stanno formando stelle  entro bolle di gas e polvere di decine e decine di anno luce di diametro. 

Oltre alla formazione di stelle si nota nell'immagine anche quel che resta dell'esplosione della famosa supernova osservata  dall'astronomo Tycho Brahe nel 1572 d.C, a sinistra del centro verso l'alto dell'immagine.

Giusto per avere un idea l'immagine ha una dimensione di 30 miliardi di pixel 

giovedì 12 gennaio 2012

Rossi finisce in bellezza

Bruno Rossi, grande fisico italiano del secolo scorso, purtroppo emigrato in America per via delle leggi razziali del Fascismo, era stato dedicato uno dei migliori satelliti per lo studio del Cosmo a Raggi X, RTXE. Rossi infatti fu quello che ebbe per primo l'idea di sondare il Cosmo in quella lunghezza d'onda molto particolare, tipica dei fenomeni violenti che emettono radiazione molto energetica, come appunto i raggi X.

Ora RTXE di Nasa, dopo anni di onorato servizio, viene ritirato e finisce la sua carriera. Ma prima ci regala una vera e propria chicca ecco qui:




Se vi chiedete di cosa si tratta è semplice. Rossi (satellite) ha beccato un buco nero mentre attrae materia verso di sé, in caduta a spirale con velocità crescente, ed espelle due potenti Jet, accompagnati appunto da emissione di Raggi X. 

Vedete nella prima riga (immagini azzurrine) il fenomeno visto da terra nelle onde radio, nella riga in centro i segnali catturati dal satellite in X e infine, ultima riga, dei disegni presi dalla chiarissima animazione qui sotto. 




mercoledì 11 gennaio 2012

Qui l'inverno non arriva più.... o no ?

Effettivamente quest'anno l'inverno è molto particolare, per il momento, sul nostro Paese. Le temperature in particolare sono molto miti e la neve, al nord, quasi assente.

Non è dappertutto così però. Queste due belle immagini di Luna piena, riprese l'8 gennaio scorso, ne sono la prova.


Da cartolina natalizia no? E questa qui sotto eguale...




L'alone che contorna la Luna è dato da uno strato di cristalli di ghiaccio che sono presenti a circa 10 kilometri dal suolo.

E qui veniamo al dunque, le due foto sono scattate in Yakuzia a 37 gradi sotto lo zero, in piena Taiga. L'autore dice che ne è valsa la pena.....

Chi gioca a Risiko :) sa bene dove è la Yakuzia, per gli altri ecco qui il punto da dove è stata scattata la foto.

                  
Visualizzazione ingrandita della mappa

domenica 8 gennaio 2012

21 anni, 1.000.000 di osservazioni, 10.000 papers. Che carriera Hubble!


Per celebrare i bellissimi record appena raggiunti da Hubble, che ho ricordato nel titolo, questa settimana Nova 24 dedica un'attenzione speciale al Telescopio spaziale rinnovato ben tre volte, caso unico nella storia. Ma Hubble ha ancora moltissimo da dare. 

Il testo dell'articolo principale è qui **

E poi ci sono molti imperdibili  filmati  (clicca per vederli):  






Da ultimo le 100 immagini più belle prese da Hubble, uno slideshow unico.





giovedì 5 gennaio 2012

Una bella settimana di Sole


Impressionante vero questo piccolo mosaico di immagini del Sole, prese dalla sonda SOHO  nell'estremo ultravioletto.  SOHO da oltre 9 anni, quasi 10, rilascia al pubblico belle, e un po' paurose ...  immagini del Sole  Questa volta effettivamente ha superato sé stesso, mettendo insieme le immagini di una intera settimana, a partire dal 22 novembre scorso, con pazienza certosina. 

Scopo di questo satellite, frutto di una delle più riuscite collaborazioni USA-UE,
è studiare il Sole e in particolare le manifestazioni che possono collegarsi alla struttura interna della nostra stella. La parte centrale scura è il coronografo, interposto per non "accecare" lo strumento di misura. 


mercoledì 4 gennaio 2012

Gemme Cosmiche ... europee

ESO, l'Osservatorio Europeo cui aderiscono ben 17 nazioni, compie, nel 2012, 50 anni dalla fondazione. Forse anche per questo ha iniziato il programma "Gemme Cosmiche", inteso a regalare all'umanità le più belle foto dell'Universo prese da terra. E questa, della Nebulosa Omega è una delle prime e resterà senz'altro delle migliori.


Vengono prese con i telescopi VLT, 4 giganti con lo specchio primario da 8 metri di diametro posti a 3.500 metri di altezza nel deserto di Atacama. Ne abbiamo parlato varie volte, ma una bella immagine serve più di un testo a rinfrescare la memoria.

In questa parte della nebulosa, conosciuta con tanti diversi nomi: Testa di Cavallo, Messier 17, Cigno, le stele più recenti, bianche o blu, illuminano la scena mentre il rosso dominante è dovuto all'idrogeno sotto forma di gas. Sta a 6.500 anni luce da noi, nella zona di cielo delimitata dalla costellazione del Sagittario. 

Se siete pronti potete buttarvi a capofitto nelle nebulosa. A tutto schermo e via !

                           


martedì 3 gennaio 2012

Piovono stelle, scansarsi stanotte.

Non preoccupatevi, ora non voglio dirvi ogni due giorni di alzare la testa fino a farvi venire il torcicollo. Queste notti però vale la pena, poi sto buono fino a fine mese. 

Alle 17 circa, ma prima del buio consiglio, guardate basso verso Sud. Vedrete la bella Venere. Ecco qui per il Centro Nord, ma anche per il Sud non cambia molto.


Più tardi, verso le 21, guardate invece ancora in su, un po' più a Ovest, per vedere la bella Luna vicino a Giove. 


Tutta notte poi è buona, anzi ottima, per vedere qualche stella cadente dello sciame delle Quadrantidi. Potrebbero essercene parecchie, anche un centinaio all'ora. La cosa migliore è mettersi in un posto non molto freddo ben coperti e aspettare che passino. Desideri d'obbligo.  Qui sotto una stella cadente di questo tipo, e la luna, catturata dall'obiettivo nel dicembre 201. Buona caccia. 




lunedì 2 gennaio 2012

L'alba di un nuovo anno, anzi l'aurora ...

Un bel video, per il primo lunedì del 2012, molto poetico. Cosa c'e' poi di meglio che vedere le aurore delle gelide notti polari (siamo in un parco nazionale al nord della Norvegia, oltre i 70 gradi di latitudine) standosene al caldo ?


The Aurora from TSO Photography on Vimeo.

domenica 1 gennaio 2012

Per Giove è arrivato il 2012 !!

Intanto molti auguri per il 2012 appena iniziato. Che vada sempre meglio. E poi guardiamo un po' in alto in queste prime sere per vedere chi ci accompagna nei primi passi di questo nuovo anno. 


Alle 21 di stasera, nuvole permettendo, vedremo questo guardando verso Sud Ovest, ma è praticamente impossibile sbagliare.  E' Giove che gioca con la Luna in queste prime 3 notti dell'anno. Un peccato perdere lo spettacolo. 

Domani i due attori saranno vicini come non mai, ecco qua la scena.


E per chi proprio perdesse le prime due puntate anche la terza può andare bene.