giovedì 29 novembre 2012

Alice guarda la (bella) Luna e...

Alice è una mia amica su FB e ieri sera, a tarda notte, ha messo un post tipo "ma che razza di Luna è stasera".

Non so cosa volesse dire con questa frase la mia amica, il cui bellissimo e impegnativo  nome vuol dire "Verità", ma supponiamo stesse guardando proprio la splendida Luna piena che c'era ieri sera. Io l'ho vista credo per 10 secondi in uno squarcio delle nubi che da giorni fanno cadere acqua a catinelle sul Veneto. 

Intanto facciamo vedere una splendida foto di ieri sera. Luna piena con Giove e Aldebaran sul Nord Carolina, USA (il nome del fotografo è nella foto) 




Poi diciamo che ieri c'era una eclissi di penombra proprio sulla Luna, praticamente invisibile in italia per l'orario, forse qualcosa si è visto proprio alla fine, poco dopo il tramonto, ma dubito. Comunque ecco qua una bella doppia foto scattata ieri dall'Australia in cui si nota, con un po' di sforzo, la penombra sulla Luna. 
                             


Ma quel che si notava ieri sera, con un po' di pazienza, era quanto la Luna piena, la bella Luna, fosse piccola. Infatti la sua orbita attorno alla Terra non è circolare, ma ellittica e quindi si avvicina e poi si allontana, non di tantissimo, ma a sufficienza per apprezzare una bella differenza anche ad occhio.  Ieri sera infatti, oltre che piena, la Luna era anche al suo apogeo, cioè al punto della sua orbita in cui è più distante dalla Terra. Fra le due posizioni, massima a e minima distanza dalla Terra, ci sono 50.000 chilometri di differenza su una distanza media della Luna di 385.000.  Ecco una bella immagine della luna più "grande" del 2012 e di quella di ieri, la più "piccola".

  
Permettetemi infine di dedicare a tutte le mie amiche, di FB e non, una scena stupenda, di un film bellissimo e sognante.

                       

mercoledì 28 novembre 2012

Lunatici/che ? E ci credo con sto tempo!!

Non certo per l'eclissi modesta (penombra) che sta finendo in questi minuti e che comunque non si è vista neppure in Australia, dove era cominciata nella (loro) notte. Piove anche lì....


Se quindi ci si sente nervosi/e oggi è probabilmente per l'ennesima acqua che, almeno al Nord e Centro, ha massacrato campi e città. 

Distendiamoci quindi,un po' di relax con i primi filmati di aurore boreali dalla Norvegia. Buona visione.


venerdì 23 novembre 2012

Plutone e i suoi fratelli. Piccoli pianeti crescono.

Non in dimensioni, ovviamente, ma in numero.  Proprio lunedì scorso facevo una conferenza a Berlino, sui pianeti Extrasolari, e ho iniziato dal nostro di sistema solare altrimenti, a mio vedere, non si inquadra bene il problema. A pochi è chiaro come il sistema solare si stia "riempiendo" di nuovi piccoli pianeti. 

Uno dei punti chiave è cercare di far capire come i progressi tecnologici notevolissimi, specie nel campo di telescopi (gli obiettivi....) e  camere fotografiche accoppiate agli stessi ci permettano di vedere oggi corpi più piccoli di 10 anni fa, dalle parti di Plutone e oltre. Non sono quindi "arrivati" , semplicemente noi li vediamo ora. 

Learn about the dwarf planets of our solar system, in this SPACE.com infographic.

In questa bella e essenziale infografica vediamo la situazione. La distanza dal Sole è data in unità astronomiche. 1 UA è pari alla distanza media Terra Sole (è più complicata di così ma a noi basta avere un idea) che va sui 150 milioni di chilometri.

Guardando la tabella si vede subito quanto strano sia Haumea che, ha la forma di un uovo, rara negli oggetti celesti solidi. 

Eris, il più lontano, è anche il più grosso, più di Plutone e impiega ben 561 anni a fare "un giro" attorno al Sole. 

Questo però è solo l'inizio, molto probabilmente ne troveremo tanti altri di questo genere nei prossimi anni. Plutone, insomma, e i suoi fratelli. 

Senza parole, non ce n'è proprio bisogno


Dedicato a chi oggi  
 guarderà verso il cielo

(foto di Ben Canales, cima di un vulcano in Oregon) 

mercoledì 21 novembre 2012

E tu che Luna avrai nel 2013 ?


Eh, non so se ci siete cascati, ma non intendo parlare di Astro-logia :))))  né dei famosi "influssi" della Luna, oltretutto ora che è appena stato provato che, almeno per i canadesi, la Luna non modifica il "mood" e la psiche.  Leggete qui l'articolo 

No, grazie a questo bel video Nasa vediamo in ogni giorno dell'anno che verrà come sarà la Luna Magari potete dare un'occhiata per qualche data che vi sta a cuore.  Altrimenti da guardare per un po', affascina. Si vede anche il fenomeno della librazione. La Luna infatti non ci mostra la stessa faccia sempre, ma quai, ci sono delle oscillazioni diciamo del 10%del disco lunare che possiamo vedere. Insomma vediamo un po' più della metà della Luna in un anno. 

domenica 18 novembre 2012

Venerdì scorso avevate caldo alla testa ?


Se per caso avevate questa sensazione allora potrebbe essere stata una mostruosa eruzione solare esplosa verso le 7 del 16 scorso ora italiana. Stiamo scherzando ovviamente, ma l'eruzione  di grande violenza, c'è stata sul serio.  Non avrà un influsso importante sulla terra dato che la direzione di massima intensità era molto distante dalla posizione del nostro pianeta.

Guardate qui sotto il filmato, impressionante. 

                                     

mercoledì 14 novembre 2012

Dal Big Bang a oggi in un minuto, record "universale"


E' un bel periodo di tempo stando alle teorie attuali: 13.5, o poco più, miliardi di anni ci separano dal momento del Big Bang. Se la teoria è giusta, se il Red Shift cosmologico esiste, se le misure sono giuste, se le interpretazioni sono corrette.Se. Insomma così va la scienza e va di lusso visti i progressi degli ultimi 100 anni. 

Comunque sia è un bel periodo e a illustrare solo le grandi linee di quel che è successo in tutto questo tempo ci vuole un bel po'. Io quest'anno, dopo lunga e onorata carriera ( ??!! ah ah), ci sono riuscito in una conferenza di 1 ora, che presto metterò in rete. 

Ma mai avrei pensato che si potesse fare in un minuto !!  Molto divertente, da vedere o rivedere. 

      

lunedì 12 novembre 2012

Cieli svizzeri


Che tempaccio, che pioggia, e niente cielo ne' al dì ne' di notte. Peccato, perdiamo peraltro delle belle albe con Venere e compagnia. 

Rifacciamoci gli occhi con i cieli della Svizzera, patria di coltellini, Swatch e cioccolato. Sono sicuro vi metterà in pace con il mondo.

        

venerdì 9 novembre 2012

Una strana coppia di ballerine



Strana,bella, inquietante, come definireste quest'immagine ?  E' una nebulosa planetaria, fra gli oggetti più belli del cielo. Il suo nome è Fleming 1 e ha due getti di gas e materia simmetrici, pieni di nodi e curve. Un oggetto celeste che ha anche una storia interessante, fu infatti scoperta poco più di un secolo fa da Williamina Fleming, una ex-cameriera assunta dall'Osservatorio dell'Harvard College per le sue innate  attitudini per l'Astronomia!!

Un team di astronomi, utilizzando il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, hanno scoperto che al centro c'è una coppia di stelle in orbita una intorno all'altra . E' un notevole progresso nella comprensione di questi oggetti e delle forme che possono assumere.

L'equipe ha usato il VLT dell'ESO per studiare la luce proveniente dalla stella centrale. Hanno trovato che probabilmente Fleming 1 ospita non una ma due nane bianche al centro, in orbita l'una intorno all'altra ogni 1,2 giorni circa.

La coppia di stelle nel centro della nebulosa è fondamentale per spiegare le strutture osservate. Quando le stelle hanno iniziato a "invecchiare" si sono espanse e per qualche tempo una di queste si è comportata come un vampiro stellare, succhiando materia dalla compagna. Questa materia fluiva verso il "vampiro" circondandolo con un disco, noto come disco di accrescimento. Poichè le stelle erano in orbita l'una intorno all'altra, entrambe interagivano con il disco e lo facevano muovere come una trottola - un tipo di moto chiamato precessione. Ecco come potrebbe essere andata

                               

Le immagini profonde del VLT hanno portato anche alla scoperta di un anello di materiale nella zona interna della nebulosa pieno di nodi. Tale anello è già stato osservato in altre famiglie di sistemi binari e sembra essere il segno distintivo della presenza di una coppia stellare.

Sentiamo infine perchè questa scoperta è interessante da Anna Wolter, dell'Osservatorio di Brera, Milano, che cura per l'Italia la divulgazione di ESO.


mercoledì 7 novembre 2012

Come nasce (forse) una galassia.

Un simulazione, molto interessante, prodotta da NASA con il famoso computer "Pleiades"  ad Ames Research Center, non nuovo a "conti astronomici" 

Nella simulazione, l'Universo è dominato da energia oscura e materia oscura, i diversi colori indicano stelle vecchie (rosso), più giovani (bianco e blu) e gas (azzurro).

La simulazione mostra come evolve una regione di circa 300.000 anni luceda poco dopo il Big Bang, 135 gigayears  a oggi. 



Che sia andata proprio così ?  E' possibile. Guardate qui sotto Andromeda, quella vera ;DD



martedì 6 novembre 2012

50 anni,l'età giusta per andare al Festival.

Ha 50 anni esatti, ma è in piena forma, mai avuto tanti successi in campo scientifico e mai avuto telescopi tanto grandi, performanti e utilizzati 24/365. E' l'Osservatorio Europeo del Sud, l'istituzione di riferimento per l'astronomia per noi europei, ma anche per il mondo intero dato che ha/abbiamo i maggiori telescopi a terra, più perfezionati e anche un piano realistico e avanzato per realizzare il primo telescopio di nuova generazione, E-ELT. 



Qui puoi trovare tante informazioni, filmati, libri  e immagini, ne val la pena

Per festeggiare l'avvenimento c'e' stato anche un bellissimo ricevimento con tutto il personale che ha lavorato in questi 50 anni, a Monaco di Baviera, nelle sale del palazzo Reale. C'erano anche i ministri dell'Educazione e Ricerca dei Paesi membri, compreso il nostro. 


Tante le manifestazioni in molti Osservatori Italiani, ad esempio a Padova, nel cortile dell'antico Castello, adiacente all'Osservatorio, "costruito" dai ragazzi il più grande specchio che servirà a E-ELT, per il momento di cartone :)) Filmati divertenti qui  . 

Non poteva mancare, per una ricorrenza tanto importante, una bella mostra al Festival della Scienza di Genova 

Un notevole successo di pubblico, soprattutto ma non solo scuole, per la Mostra, composta da pannelli, modelli di strumenti, molto ammirati, e un bel video nella splendida sede dell'ex Hotel Columbia, hotel d'altri tempi ora passato come sede all'Università locale. 

Accolti da guide simpatiche e molto gentili i visitatori si sono inoltrati, da soli a a gruppi, nella mostra.


I più "studiosi" hanno preso anche meticolosamente appunti ))



Più di tutti, forse, ammirato il modello dell'E-ELT 



che qui vediamo da varie angolazioni 



ma adesso bando alle ciance, facciamo una visita alla mostra, e scusate le riprese, fatte con il tablet in condizioni un po' precarie. 



Ci spiega i "retroscena  Anna Wolter, astronoma a Milano,  referente per l'Italia della divulgazione di ESO che ha organizzato mostra e conferenza (ESO) al Festival.