lunedì 14 gennaio 2013

Il terrore dei cieli è passato inosservato. Anzi....


Apophis, l'asteroide da 300 metri di diametro che per tanti mesi è stato "invocato" dai catastrofisti a pagamento come la vendetta del cielo che ci avrebbe distrutti è passato invece senza problemi a milioni di chilometri dalla Terra. Anzi il passaggio ha permesso un suo studio più approfondito, grazie al fatto che è stato seguito nella sua orbita. Ecco intanto le immagini catturate dal satellite europeo Herschel, in vari colori il 9 gennaio scorso. 


Tornerà nei pressi della Terra nell'aprile 2036 e raggiungerà la minima distanza il 13 aprile di quell'anno.  La nuova orbita che si è potuta tracciare grazie alle misure radar effettuate durante il passaggio dei giorni scorsi ci permettono di dire che non c'è il minimo pericolo per la Terra nel prossimo futuro e Apophis nel 2036 passerà a 31.000 chilometri della Terra. Molto pochi in effetti, ma non sufficienti per permettere all'asteroide, che porta il pessimo nome del demone egizio dell'oscurità e della distruzione, di finire sulla Terra. 

Scoperto nel 2004 ha destato all'inizio preoccupazione per i calcoli, sbagliati, di qualche scienziato che lo aveva visto finire sulla Terra, addirittura nel 2029. 

Il prossimo asteroide che ci passerà (molto) vicino sarà il 2012 DA14. Il 15 febbraio prossimo questa "pietra", che misura circa 45 metri di diametro, passerà infatti a circa 36.000 km dalla Terra. Nessun problema comunque, per la fine del mondo occorre di nuovo aspettare.... 

Ecco Apophis nel suo passaggio nel 9 gennaio scorso, un filmato eccezionale , un grazie a Sloow Project


Ed ecco invece qui sotto la simulazione di un impatto con un asteroide di grandi dimensioni. 

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