sabato 26 luglio 2014

Cinque russi dovevano far sesso nello spazio ma...

Un maschio e quattro femmine, tutti russi, imbarcati in un satellite Foton M4 per un lungo studio delle attività sessuali in assenza di gravità sono persi nello spazio, dove periranno fra non molto. Niente paura non sono esseri umani, ma 5 poco fortunati gechi, i simpatici animaletti che vediamo spesso letteralmente incollati sui muri delle case al sud.

Per la Roscomos è l’ennesimo fallimento, una débâcle che dura oramai da 5 anni. Prima il costosissimo satellite russo-cinese per Marte che non è neppure riuscito a lasciare la Terra, ripiombandoci dopo pochi giorni, poi il nuovo razzo vettore Proton che fallisce continuamente e vari direttori generali dell’Agenzia spaziale cambiati da un Wladimir Putin sempre più arrabbiato e ora perfino questa figuraccia con il satelliti che, oltre ai poveri animaletti, trasportava vari altri esperimenti. Un vero disastro, resta per fortuna il vecchissimo ma solido vettore e capsula Soyuz per andare alla Stazione spaziale internazionale, roba concepita negli anni ’60 del secolo scorso!


Il satellite era stato lanciato il 19 luglio scorso e aveva già fatto parecchie orbite attorno al pianeta quando, improvvisamente, ne è stato perso il controllo. Non è una serie fortunata questa del Foton, il primo lanciato nel 2001  era ricaduto uccidendo anche una persona, un giovane soldato. Nel 2007 altri gechi avevano invece sfidato lo spazio in allegra compagnia di serpenti e gerbilli, una specie di simpatici roditori, ma pare che gli animaletti per i 12 giorni del viaggio avessero solo cercato di raccapezzarsi sul loro nuovo ambiente. E non cambieranno le cose l’astronautica russa rischia di perdere ulteriori posizioni, proprio ora che vari altri attori, dalla Cina all’India si affacciano con prepotenza nella scena.


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